Coronavirus, individuate nel Dna le due mutazioni genetiche che aumentano il rischio di morte
Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’Università di Tel Aviv e si basa su dati genetici relativi a 67 paesi tra cui l’Italia.
Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’Università di Tel Aviv e si basa su dati genetici relativi a 67 paesi tra cui l’Italia.
Confortanti risultati da uno studio dei ricercatori dell’Università di Yale su un gruppo di enzimi chiamati “proteina tirosin-fosfatasi.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Clinical Journal of the American Society of Nephrology, in collaborazione con le Università di Bari, Foggia e Padova.
Trapianto di rene, scoperta una possibile soluzione al rigetto dell’organo Leggi tutto »
Lo studio, pubblicato sulla rivista Hypertension, evidenzia come sia possibile individuare precocemente le alterazioni nervose che potranno portare alla demenza vascolare.
Così il sistema immunitario riesce a riconoscere e ad annientare le cellule tumorali.
Le nuove reinfezioni potrebbero arrivare, in media dopo, un anno. A suggerirlo è una ricerca dell’università di Amsterdam.
Hanno una capacità di moltiplicarsi e una robustezza fino 500 volte più forte rispetto a quelle prelevate dal cordone ombelicale.
Sulla rivista “Thrombosis and Hemostasis”, i risultati di uno studio dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza, l’istituto pugliese fondato da Padre Pio.
Covid, il rischio di mortalità nei pazienti si rileva misurando una proteina Leggi tutto »
Secondo una ricerca dell’Ifom e dell’Università di Milano, la dipendenza dei tumori dal glucosio potrebbbe essere legata ai meccanismi di protezione del Dna.
Tumori e glucosio: quale legame? Lo studio pubblicato su “Nature Communications” Leggi tutto »
La molecola miR-155 sarebbe coinvolta nella risposta delle cellule tumorali al farmaco PARP-inibitore Olaparib.