AbbVie, azienda biofarmaceutica globale basata sulla ricerca, ha reso noto – in un comunicato- che l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità in Italia di Skyrizi (risankizumab) per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave nei pazienti adulti candidati alla terapia sistemica. Il medicinale in questione può essere somministrato mediante due iniezioni sottocutanee ogni 12 settimane, dopo due dosi di avvio somministrate alla settimana 0 e alla settimana 4. “La rimborsabilità in Italia di risankizumab rappresenta un ulteriore importante passo in avanti per la comunità scientifica” spiega Ketty Peris, presidente della Sidemast, Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e di malattie sessualmente trasmesse. Oggi, prosegue “abbiamo una nuova opzione terapeutica che può aiutare a raggiungere e mantenere una remissione delle placche psoriasiche in un’elevata percentuale di pazienti. Inoltre, il farmaco ha dimostrato di essere in grado di mantenere i benefici clinici mediante una somministrazione ogni tre mesi”. Lo scorso mese di aprile, la Commissione Europea aveva approvato Skyrizi grazie ai risultati di quattro importanti studi clinici, che hanno valutato oltre 2mila pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave. In tutti e quattro gli studi, gli endpoint co-primari corrispondevano a un miglioramento di almeno il 90% del Psoriasis Area and Severity Index (PASI 90) e a un punteggio statico di Physician Global Assessment (sPGA) pari a “pelle libera o quasi libera da lesioni” (sPGA 0/1) alla settimana 16.
Così le aree visive superiori del cervello influiscono sulla percezione della realtà
I risultati di uno studio dell’Istituto di neuroscienze del Cnr di Pisa, pubblicato su Nature Communications