Una proteina “stratega” della pelle, capace di elevare una prima linea di difesa contro il tumore: è stata identificata dai ricercatori del Center for Genomics Regulation (Crg) di Barcellona. Ribattezzata “CSDE1”, secondo gli esiti dello studio è in grado di indurre le cellule ad entrare in senescenza – vale a dire a smettere di replicarsi – in maniera coordinata, così da rallentare il loro metabolismo ed impedire che esse possano trasformarsi in cellule cancerogene.
L’ANALISI DEI CHERATINOCITI
Coordinati da Fatima Gebauer, gli scienziati del Crg si sono concentrati in particolare sulle cellule più abbondanti dell’epidermide, i cheratinociti, da cui possono generarsi diversi tipi di tumore, tra cui quello squamoso ed il carcinoma basocellulare.
La scoperta, che potrà aprire la strada a nuove terapie personalizzate, è stata descritta sull’autorevole rivista scientifica “Cell Reports“. Primo autore dello studio un ricercatore italiano, Rosario Avolio, attualmente “in forza” al Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche dell’Università Federico II di Napoli.