Niente spermatozoi, ovaie e fecondazione. Un team di ricercatori del Weizmann Institute of Science di Rehovot in Israele ha creato i primi embrioni sintetici al mondo. I “camici bianchi”, dopo aver messo a punto un efficiente metodo per riprogrammare e riportare le cellule staminali di topo coltivate in laboratorio, al loro stadio di potenza iniziale (quando hanno il maggiore potenziale per specializzarsi in diversi tipi cellulari) e aver realizzato un dispositivo controllato elettronicamente in grado di far crescere gli embrioni naturali di topo al di fuori dell’utero, sono riusciti ad ottenere i primi embrioni sintetici – chiamati così perché creati senza ovociti fecondati – e farli sviluppare per più di una settimana, quasi la metà del tempo di gestazione di una femmina di topo. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Cell.
Un nuovo antigene vaccinale contro patogeni nocosomiali Gram positivi
Su Nature i risultati dello studio dei ricercatori del Cnr-Ibb di Napoli