In un report della Marshall University è stato evidenziato il ruolo che le cellule adipose possono esercitare nel declino cognitivo e nella neurodegenerazione. Pubblicato su iScience, lo studio dimostra, infatti, che tali cellule sono in grado di controllare la risposta sistemica alla funzione cerebrale, provocando danni alla memoria e alla cognizione.
IL RUOLO DELL’OSSIDANTE
Il meccanismo evidenziato consiste nell’attivazione del ciclo di amplificazione da parte di un ossidante “Na,K-ATPasi“, il quale influenza l’espressione di importanti marcatori proteici nelle cellule adipose e nell’ippocampo, che possono peggiorare la funzione cerebrale e portare alla neurodegenerazione. Mirare alle cellule adipose per antagonizzare “Na,K-ATPasi”, secondo gli autori dello studio, può migliorare questi risultati.