La prestigiosa rivista scientifica “The Lancet” ha pubblicato studio condotto dalla Pediatria dell’Ospedale di Bergamo (primo autore Lucio Verdoni) sul legame tra la Covid-19 e la malattia di Kawasaki, rara patologia infiammatoria che colpisce in genere i bambini con età inferiore ai 5 anni e che provoca l’infiammazione dei vasi sanguigni di medio calibro. Il report del nosocomio lombardo ha preso in esame 10 casi di bambini che presentavano sintomi simili alla malattia di Kawasaki arrivati all’ospedale “Papa Giovanni XXIII” tra il 1 marzo e il 20 aprile scorsi. Otto tra loro sono risultati positivi anche al nuovo coronavirus. Un dato ha fatto riflettere: nei 5 anni precedenti, la malattia di Kawasaki era stata diagnosticata a soli 19 bambini, il che ha significato – in piena pandemia – un aumento dei casi equivalente a ben 30 volte tante. Una circostanza, tuttavia, sulla quale i ricercatori hanno preferito procedere con cautela perché, è stato fatto notare, è difficile trarre conclusioni definitive con numeri esaminati così ridotti. In ogni caso, tutti i bambini che sono stati fatti oggetti dello studio del nosocomio di Bergamo sono sopravvissuti. Tuttavia quelli che si erano ammalati durante la pandemia di Sars-Cov 2, hanno mostrato sintomi più gravi rispetto quelli diagnosticati nei cinque anni precedenti.
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I risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Cancer Communication