Il dolore è un meccanismo di difesa che ci aiuta ad evitare rischi e pericoli e in sostanza, a sopravvivere. Ma di fronte all’istinto primario della fame, il dolore si attenua. Il “merito”, si fa per dire, è tutto di una piccola popolazione di neuroni ipotalamici presente nel cervello, che si attiva sopprimendo fortemente il dolore. E’ la scoperta di un gruppo di ricercatori dell’Università della Pennsylvania, premiata e pubblicata sul numero di novembre di Science.
LA FAME CAMBIA LA NOSTRA PERCEZIONE DEL MONDO
“La fame cambia la nostra percezione del mondo”, ha dichiarato ad AGI la neuroscienziata Amber Alhadeff, a capo della ricerca e vincitrice dell’Eppendorf & Science Prize for Neurobiology 2021.