Un team di scienziati del KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma ha spiegato, fornendo dettagli significativi, come una nuova generazione di farmaci a base di staminali umane, sia in grado di proteggere il cervello dall’infiammazione provocata da malattie neurodegenerative come il Parkinson o l’Alzheimer.
Pubblicato su Small, il report dei ricercatori svedesi, condotto utilizzando un modello sperimentale, ha mostrato, in maniera accurata, come la barriera emato-encefalica (BBB-on-chip) reagisca a livelli elevati di infiammazione dopo la somministrazione di un “medicinale” di nuova generazione derivato di un antinfiammatorio ampiamente utilizzato (NAC N-acetilcisteina ammide ).
Lo studio