L’Italia raccomanda di somministrare il vaccino anti Covid Astrazeneca “solo” agli over 60. Una decisione che dunque cambia drasticamente il piano vaccinale. L’annuncio è arrivato dopo le valutazioni di Ema che ha ritenuto possibile un legame fra il siero realizzato dall’azienda anglo-svedese e casi molto rari di trombosi non ritenendo comunque di doverne sconsigliare le somministrazioni per genere o fasce d’età, dal momento che i benefici complessivi nella prevenzione del Covid-19 superavano i rischi degli effetti collaterali. La decisione, in tal sensi, era stata demandata ai singoli Stati. E l’Italia ha fatto la sua scelta.
NESSUNO STOP ALLA SECONDA DOSE
In particolare, per quanto concerne il nostro Paese, la posizione, decisa dal ministro della Salute Roberto Speranza, dopo un confronto, “è quella di raccomandare un uso preferenziale nei soggetti oltre i 60 anni di età. Al momento non ci sono elementi per non considerare la somministrazione di AstraZeneca in chi ha ricevuto la prima dose di questo vaccino”, ha detto il professor Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico e presidente del Consiglio superiore di sanità. Dunque chi ha già ricevuto la prima dose, riceverà anche la seconda.