“I contagi sono in aumento, la variante Omicron si diffonde molto rapidamente. Oggi più di ieri è necessario tenere alta la guardia, aumentando l’opera di tracciamento e sequenziamento del Covid, centuplicando gli sforzi per l’esecuzione di test e tamponi“. Lo dichiara, in una nota, Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia, tra le maggiori associazioni nazionali di categoria dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali privati accreditati con il SSN (con oltre 2mila strutture associate presenti in tutta Italia).
RASI HA RAGIONE SU LABORATORI ISS
“Come ha ben detto, nei giorni scorsi, Guido Rasi, consulente scientifico del commissario straordinario per l’emergenza Covid Figliuolo ed ex direttore esecutivo dell’Ema, soltanto 70 laboratori contribuiscono alla piattaforma che l’Istituto superiore di Sanità ha messo a disposizione per il sequenziamento del virus. E 70 laboratori per 60 milioni di italiani francamente sono un po’ pochi” aggiunge Lamberti ricordando come, tra l’altro, ci sono “farmacie che stanno per gettare la spugna perché, sommerse dalle richieste, non riescono più a sostenere l’enorme domanda di tamponi da parte della cittadinanza”.
L’APPELLO DI LAMBERTI
Da qui la richiesta del presidente di Federlab: “torniamo a ribadirlo, per l’ennesima volta. Bisogna puntare di più anche sui laboratori di analisi cliniche specializzati, la cui rete è diffusa, in maniera capillare, su tutto lo Stivale. Lo diciamo al ministro Speranza ed al commissario Figliuolo: tamponi, tracciamento, sequenziamento? noi siamo pronti ed attrezzati per fare la nostra parte. Basta solo coinvolgerci. Il virus lo si sconfigge solo se remiamo tutti quanti assieme nella stessa direzione”.