Secondo uno studio a cura di un team di scienziati della Chinese Academy of Sciences, pubblicato su “Nature Sustainability“, le microplastiche hanno invaso tutti gli ecosistemi acquatici arrivando ad introdursi persino nei frutti di mare. Alcuni hanno recentemente scoperto che le microplastiche stanno contaminando finanche le piante commestibili, comprese le verdure che quotidianamente arrivano sulle nostre tavola. Il report di NS ricorda come la maggior parte delle microplastiche emesse nell’ambiente terrestre finisca per accumularsi in grandi quantità nel terreno. Le particelle, inoltre, si accumulano nelle acque reflue ed in quelle usate per l’irrigazione, con conseguente contaminazione del suolo.
La ricerca ha anche rivelato come le piante riescano ad assorbire queste particelle anche quando esse hanno una dimensione inferiore ai 2 micrometri: non sono, dunque, troppo grandi per attraversare i tessuti vegetali, come invece a lungo si era creduto. “Le microplastiche – ha spiegato Yongming Luo, coordinatore del report – possono quindi essere trasferite dalle radici alle parti commestibili del prodotto raccolto. Ed è possibile che vengano assorbite persino particelle più grandi di quelle che abbiamo studiato”.
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