Si calcola che durante l’estate del 2003 in Europa si siano verificati oltre 70.000 decessi. La consapevolezza sociale derivata dall’analisi di questo dato, ha spinto un team di ricercatori dell’Istituto di Barcellona per la salute globale e dell’Istituto nazionale della Salute francese a quantificare il carico di mortalità correlato al caldo durante l’estate del 2022, la stagione più rovente mai registrata finora in Europa. Il tutto per finalizzato alla progettazione ed all’attuazione di strategie di adattamento per proteggere le popolazioni a rischio.
Si calcola che durante l’estate del 2003 in Europa si siano verificati oltre 70.000 decessi. La consapevolezza sociale derivata dall’analisi di questo dato, ha spinto un team di ricercatori dell’Istituto di Barcellona per la salute globale e dell’Istituto nazionale della Salute francese a quantificare il carico di mortalità correlato al caldo durante l’estate del 2022, la stagione più rovente mai registrata, finora, in Europa. Il tutto per finalizzato alla progettazione ed all’attuazione di strategie di adattamento per proteggere le popolazioni a rischio.
LO STUDIO SU NATURE MEDICINE
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Medicine. Gli scienziati hanno analizzato il database Eurostat sulla mortalità, che comprende 45.184.044 decessi da 823 regioni contigue in 35 paesi europei, che rappresentano l’intera popolazione di oltre 543 milioni di persone.
PIU’ DI 60MILA I “MORTI PER CALDO”
Ebbene, è stato stimato in 61.672 (intervallo di confidenza al 95% (CI) = 37.643–86.807) il numero dei casi di decessi correlati al calore in Europa tra il 30 maggio e il 4 settembre 2022. ln particolare, il periodo di caldo più asfissiante è stato quello compreso da metà luglio a metà agosto, con conseguenze drammatiche, dal momento che tra l’11 luglio e il 14 agosto sono morte 38.881 persone.
I DATI DI ITALIA, SPAGNA E GERMANIA
Italia (18.010 decessi; 95% CI = 13.793–22.225), Spagna (11.324; 95% CI = 7,9 08-14.880) e Germania (8.173; 95% CI = 5.374–11.018) sono risultati i tre Paesi con i più alti numeri di mortalità correlata al caldo killer, mentre, ancora Italia (295 morti per milione, 95% CI = 226–364) e poi Grecia (280, 95% CI = 201–355), Spagna (237, 95% CI = 166–312) e Portogallo (211, 95% CI = 162–255) sono quelli che hanno mostrato i più alti tassi di mortalità correlata al calore estivo.
DIFFERENZE TRA DONNE E UOMINI
Rispetto alla popolazione, è stato stimato il 56% in più di decessi nelle donne rispetto agli uomini, con tassi più elevati negli uomini di età compresa tra 0-64 (+41%) e 65-79 anni (+14%) e nelle donne di età superiore agli 80 anni (+27%). Tali risultati richiedono una rivalutazione e un rafforzamento delle piattaforme di sorveglianza del calore esistenti, dei piani di prevenzione e delle strategie di adattamento a lungo termine.
Fonte news: Nature Medicine (clicca per approfondire)