Dalle news del Policlinico Gemelli: i pazienti affetti da insufficienza cardiaca sono dei veri e propri sorvegliati speciali perché la loro condizione può andare incontro a pericolose riacutizzazioni che li mette in pericolo di vita, generando frequenti visite al pronto soccorso e ricoveri in ospedale. In condizioni d’emergenza, quali quelle che si sono verificate negli ultimi mesi, diventa tuttavia molto difficile seguire questi pazienti in ambulatorio o in regime di ricovero, perché questo in epoca COVID può essere davvero molto rischioso. La tecnologia e la teleassistenza, possono venire incontro alle esigenze dei malati e degli operatori sanitari: facendo di necessità virtù in momenti così difficili sono stati implementati dei percorsi sperimentali che probabilmente saranno la routine nel prossimo futuro.
Microcalcificazioni del seno: non tutte sono correlate all’insorgenza del tumore
I risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Cancer Communication