E’ stata chiamata “Bythos” la nuova variante del Covid-19 derivante da Omicron, attualmente finita sotto la lente degli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, impegnati a scoprirne eventuali mutazioni e soprattutto la pericolosità. L’OMS , ha infatti, inserito questa sottovariante “sotto monitoraggio”, con i primi casi accertati, recentemente, anche in Italia.
PRIMA VOLTA IN AUSTRALIA
Bythos è stata individuata la prima volta lo scorso 27 luglio in Australia. Da allora, oltre 100 sequenze sono state depositate anche in Nuova Zelanda, negli Stati Uniti ed in Europa (Danimarca, Regno Unito, Svezia e Austria). Attualmente nel nostro Paese Bythos rappresenta lo 0,82% delle sequenze rilevate, con 31 casi accertati.
L’OMS MONITORA LA SITUAZIONE
Allo stato va detto che non è possibile affermare che la nuova variante sia più elusiva o trasmissibile rispetto alle altre varianti, o addirittura che possa provocare una malattia più grave. Proprio per questo motivo l’Oms sta monitorando con attenzione la situazione in attesa di sviluppi.