La scoperta che non ti aspetti. In America, nel suolo della foresta di Harvard a Petersham, nel Massachussetts, un team di scienziati dell’Università del Massachusetts ad Amherst coordinato da Jeff Blanchard, ha scoperto una serie di microrganismi giganti dalle forme incredibili!! L’eccezionalità non risiede tanto nel loro numero elevato (sarebbero 16 in tutto), quanto nella varietà: solo l’analisi genomica potrà confermarlo con certezza, ma sembra proprio che si tratti di virus giganti, grandi almeno 100 volte di più rispetto ai virus “normali” e le cui origini e funzioni sono ancora un mistero.
I microrganismi sono stati scoperti nella foresta dell’università di Harvard, una specie di laboratorio scientifico all’aria aperta nel quale una rete di cavi riscalda artificialmente il suolo (almeno 5 gradi più del normale) in modo da consentire di osservare gli effetti del calore sui virus. Ebbene, analizzati al microscopio elettronico, i super virus sono apparsi come strane particelle dalle forme a dir poco bizzarre: proprio in base al loro aspetto, i ricercatori li hanno battezzati con nomi curiosi come supernova, stella di Natale, idraulico, faro o taglio di capelli.
Sempre dalle prime analisi, è emerso che le prede di queste “particelle” sono prevalentemente organismi unicellulari come le amebe, che non infettano né animali né umani e che giocano un ruolo cruciale nell’ecosistema, soprattutto nel ciclo di carbonio, controllando l’abbondanza di microbi che abitano nel suolo.
E a proposito di dimensioni: i microrganismi del Massachussetts misurano tra 0,2 e 1,5 micrometri di diametro e hanno genomi complessi che contengono fino a 2,5 milioni di coppie di basi di DNA. Per comprendere quanto siano grandi, basta considerare, ad esempio, che normali virus influenzali hanno un diametro che varia solitamente tra gli 0,08 e i 0,12 micrometri.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati in prepint su Biorxiv (clicca per saperne di più)