Lo sapevate che il “cibo degli dei” fa bene alla memoria? Ebbene sì. Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Columbia University e della New York University, pubblicato su “Scientific Reports “, i flavonoli (gVLM), gli antiossidanti contenuti nelle fave di cacao, possono aiutare le persone più anziane a migliorare le prestazioni della memoria.
I RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE
Nel report gli studiosi dei due atenei americani hanno riportato i risultati di alcuni esperimenti condotti su 211 persone tra i 50 e i 75 anni di età. I test eseguiti sul livello di memoria e di cognizione, durati circa 10 settimane, hanno stabilito che assumere un elevato apporto di flavonoli del cacao (770 mg) poteva dare risultati migliori rispetto ai soggetti del gruppo placebo.
UN AIUTO PER LA MEMORIA
I risultati hanno dunque suggerito agli esperti che “la dieta in generale, e i flavanoli alimentari in particolare, possono essere associati alla funzione di memoria dell’ippocampo che invecchia e al normale declino cognitivo. In soldoni: i flavonoli di cacao riescono a migliorare la funzionalità del “giro dentato”, la parte più mediale della corteccia cerebrale, implicata nella conservazione dei ricordi.