LA RICERCA DELL’IMPERIAL COLLEGE
Difficoltà di concentrazione, problemi di memoria, senso di “annebbiamento”: sono questi alcuni degli “effetti” del cosiddetto “long-Covid” sulle capacità cognitive e mentali dell’essere umano. Effetti noti e dimostrati da diversi studi. Ora una ricerca dell’Imperial College di Londra, pubblicata sul New England Journal of Medicine, è riuscita anche a misurare “l’entità” dei danni provocati dal virus della Sars Cov 2.
I RISULTATI DEI TEST
Dai test eseguiti su più di 140mila persone, è emerso che i pazienti con sintomi post-Covid persistenti avevano un Quoziente Intellettivo (QI) equivalente a 6 punti inferiore rispetto a chi non era mai stato infettato. In più, anche le persone contagiate, ma che non presentavano più sintomi, hanno ottenuto punteggi leggermente inferiori rispetto a chi non si era mai beccata la malattia: l’equivalente di 3 punti QI, anche se si erano ammalate solo per un breve periodo.
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