Lotta al coronavirus: anche la Russia accelera sul fronte della ricerca scientifica. Dal centro Vektor, che opera sotto l’egida dell’Autorità garante del consumatore e del benessere del cittadino (Rospotrebnadzor), è giunta la notizia che si sta iniziando a testare un vaccino contro il Covid19. I prototipi, rende noto l’autorità garante, saranno realizzati nel minor tempo possibile e potrebbero essere disponibili già nel quarto trimestre del 2020. I ricercatori di Vektor stanno lavorando su dei vettori virali ricombinanti di influenza, morbillo e stomatite vescicolare, già ampiamente utilizzati, e su alcune tecnologie di vaccini con antigeni sintetici, vaccini a Rna, peptidici e a subunità, stando a quanto a riferito. Gli scienziati stanno conducendo sperimentazioni da alcuni giorni, necessariamente “in vivo” su diversi animali, compresi primati inferiori. In precedenza, è stata annunciata la decodificazione dell’intero genoma del Covid-19. I virologi russi hanno previsto che saranno necessari da sei mesi a tre anni per produrre un vaccino contro il coronavirus.
Un nuovo antigene vaccinale contro patogeni nocosomiali Gram positivi
Su Nature i risultati dello studio dei ricercatori del Cnr-Ibb di Napoli