Si aggiorna la “mappa” dei Dicasteri italiani. Nella seduta n. 4 del 26 febbraio 2021, infattim Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei ministeri.
NASCE IL MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA (MITE)
Il testo istituisce il Ministero della transizione ecologica (Mite), che assume le competenze del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché quelle in materia di politica energetica dal Ministero dello sviluppo economico.
COL NUOVO DICASTERO VARATO ANCHE IL CITE
In considerazione dell’istituzione del nuovo dicastero, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri si istituisce il Comitato interministeriale per la transizione ecologica (Cite), con il compito di assicurare il coordinamento delle politiche nazionali per la transizione ecologica e la relativa programmazione.
ARRIVA IL MINISTERO DEL TURISMO
Ancora. si istituisce anche il Ministero del Turismo, cui toccherà il compito di curare la programmazione, il coordinamento e la promozione delle politiche turistiche nazionali, i rapporti con le regioni e i progetti di sviluppo del settore turistico, le relazioni con l’Unione europea e internazionali in materia di turismo, fatte salve le competenze del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e i rapporti con le associazioni di categoria e le imprese turistiche e con le associazioni dei consumatori.
ECCO IL MINISTERO DELLA CULTURA (MIC)
Allo stesso neonato Ministero del turismo saranno trasferite anche le funzioni – in materia di turismo – fin qui esercitate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, che pertanto assumerà la nuova denominazione di Ministero della Cultura (Mic).
I COMPITI DEL MINISTERO PER LA TRANSIZIONE DIGITALE
Il Ministro senza portafoglio per la transizione digitale, su delega del Presidente del Consiglio dei Ministri, avrà invece il compito di promuovere, indirizzare e coordinare le materie dell’innovazione tecnologica, dell’attuazione dell’agenda digitale italiana ed europea, della strategia italiana per la banda ultra larga, della digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e delle imprese, nonché della trasformazione, crescita e transizione digitale del Paese, in ambito pubblico e privato, dell’accesso ai servizi in rete, della connettività, delle infrastrutture digitali materiali e immateriali e della strategia nazionale dei dati pubblici.
VIA LIBERA AL CITD
È infine istituito il Comitato interministeriale per la transizione digitale (Citd), con il compito di assicurare il coordinamento e il monitoraggio dell’attuazione delle iniziative di innovazione tecnologica e transizione digitale delle diverse pubbliche amministrazioni ordinariamente competenti.