Assunzione straordinaria negli ospedali di 20.000 tra medici, paramedici e operatori sanitari per far fronte all’emergenza coronavirus. Lo prevede il nuovo decreto legge con i provvedimenti per la sanità e la giustizia messo a punto la scorsa notte a palazzo Chigi. Tra le principali misure previste dal Dpcm spicca l’assunzione di specializzandi ma anche il ritorno in corsia di medici pensionati. Nello stesso tempo, il decreto introduce incentivi per la produzione delle mascherine e di altri materiali per il contenimento del Covid-19. Il nuovo Dpcm interviene anche in materia di potenziamento dell’Istituto superiore di sanità e delle reti dell’assistenza territoriale. Contestualmente viene prevista l’istituzione di aree sanitarie temporanee, si rafforza l’assistenza a persone e alunni con disabilità e ci si attiva per garantire l’utilizzo di dispositivi medici per ossigenoterapia (sarebbero 5mila impianti di ventilazione assistita). Misure sono state studiate anche in materia di giustizia. La soluzione più drastica, in tal senso, riguarda la sospensione e il rinvio di tutte le udienze civili, penali e amministrative considerate meno urgenti fino a fine maggio, cui si accompagna un inevitabile stop ai termini di prescrizione e decadenza dei diritti. Unica eccezione: i processi la cui ritardata trattazione potrebbe produrre grave pregiudizio per le parti e per lo svolgimento del processo stesso. E quindi le udienze di convalida di arresti e fermi, le cause relative ai minori e a tutte quelle situazioni in cui il rinvio potrebbe porre a serio rischio l’incolumità e gli interessi dei soggetti coinvolti, siano essi enti pubblici o privati cittadini.
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Sotto accusa: obesità, diabete ed eccessivo consumo di alcol e sigarette