Lo sviluppo di agonisti del peptide-1 (GLP-1) sarebbe la “scoperta del 2023. Ne è convinta l’autorevole rivista scientifica “Science” che alla semaglutide, molecola che rientra nella categoria degli agonisti del recettore del GLP-1, originariamente sviluppati per il diabete, ha dedicato un approfondito servizio. In particolare – scrive Science – tale farmaco imita l’azione di un ormone intestinale chiamato peptide-1 simile al glucagone (GLP-1) e promette addirittura di rimodellare la medicina, la cultura popolare e persino i mercati azionari globali. Sviluppati già da un ventennio per il diabete, questi agonisti inducono una significativa perdita di peso, con effetti collaterali per lo più gestibili. Quest’anno, studi clinici hanno scoperto che riducono anche i sintomi dell’insufficienza cardiaca e il rischio di infarti e ictus: la prova più convincente degli importanti benefici oltre alla perdita di peso stessa della semaglutide. Per questi motivi, Science ha nominato i farmaci GLP-1 la scoperta dell’anno, riportando però anche dubbi su alcuni aspetti legati al medicinale.
Fonte news: Science (clicca per saperne di più)