Una ricerca sperimentale, condotta dall’Istituto per la bioeconomia del Cnr e dal Club alpino italiano, con l’Istituto Pio XII di Misurina e l’Ospedale universitario di Parma, ha stabilito che i monoterpeni, componenti degli oli essenziali emessi dalle piante, possono migliorare le condizioni respiratorie dei bambini e degli adolescenti asmatici. I risultati del report, “realizzato” presso il Lago di Misurina (Belluno), sono stati pubblicati sulla rivista “Forests” sui parametri respiratori che normalmente si misurano per valutare le terapie tradizionalmente utilizzate contro l’asma. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Forests”.
La ricerca ha coinvolto 42 adolescenti asmatici che frequentavano un campo estivo di riabilitazione ubicato in un centro pediatrico per l’asma all’interno di un’area densamente boscosa delle Alpi orientali italiane. Le misurazioni dei composti organici volatili hanno indicato un’atmosfera incontaminata, consentendo la modellazione della concentrazione oraria continua di monoterpeni.
L’esposizione alla concentrazione di monoterpeni e la dose totale inalata sono state valutate durante un soggiorno di 14 giorni, durante il quale sono state misurate spirometria, oscillometria polmonare e l’ossido nitrico esalato (frazionato). Sono state inoltre osservate correlazioni statisticamente significative tra le modifiche dei parametri di funzionalità polmonare tra gli adolescenti asmatici e l’esposizione ai monoterpeni.
I risultati dello studio suggeriscono il potenziale effetto che i monoterpeni possono avere sulle sulle vie aeree. Questo studio pilota potrebbe inoltre aprire la strada a ulteriori indagini sugli effetti terapeutici sull’asma e sul più ampio potenziale di guarigione degli ambienti forestali.
Fonte news: Forests (clicca per saperne di più)