In uno studio coordinato dall’Università degli Studi di Milano e dalla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, in collaborazione con il Policlinico di Milano e Avantea di Cremona, i ricercatori hanno messo a punto una procedura sperimentale per la somministrazione di terapie geniche in utero, che ha il potenziale di correggere i difetti genetici nei feti già durante la gravidanza. I risultati, pubblicati sulla rivista Gene Therapy del gruppo Nature, aprono la strada a interventi prenatali per le malattie genetiche congenite più gravi.
Fonte news: Università Statale di Milano (clicca per approfondire)