Uno studio dell’Università di Copenaghen (Facoltà di Scienze della Salute e della Medicina) e dell’Ospedale Bispebjerg dimostra che una forma di vitamina B3 può ridurre l’infiammazione polmonare nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), una patologia che colpisce circa 600 milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, solo la metà di loro sa di avere la malattia.
Nello studio, pubblicato sulla rivista Nature Aging che ha coinvolto 40 pazienti ex-fumatori con BPCO stabile e 20 individui sani, selezionati come gruppo di controllo, viene dimostrato che “la nicotinamide riboside, nota anche come vitamina B3, può ridurre l’infiammazione polmonare nei pazienti affetti da BPCO”, afferma il professore associato Morten Scheibye-Knudsen del Center for Healthy Aging presso il Dipartimento di medicina cellulare e molecolare dell’Università di Copenaghen, coautore del nuovo studio. “Ciò è significativo, perché l’infiammazione può portare a una riduzione della funzionalità polmonare in questi pazienti”, conclude.
I ricercatori sperano che ciò possa aprire la strada a nuove opzioni di trattamento.