Il Consiglio dei ministri ha varato il cosiddetto “Dl Ristori“, un pacchetto di aiuti ed indennizzi per un totale di circa 5 miliardi di euro, destinati alle categorie colpite dalla stretta anti Covid. Nel testo si prevedono rimborsi al 200% per ristoranti, palestre, teatri e cinema, 150% a bar e pasticcerie, 400% alle discoteche. Finanziamento sono previsti anche per consentire ai medici di base di effettuare i tamponi (ma alcuni sindacati di categoria hanno contestato l’accordo). Ancora. Nel decreto si stabilisce lo stop ai pignoramenti ed ai licenziamenti; ok al credito d’imposta sugli affitti per i commercianti costretti a chiudere e stop alla seconda rata Imu. Mobilitati complessivamente 5,4 miliardi come indebitamento, 6,2 come saldo netto da finanziare, ha spiegato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. E il premier Giuseppe Conte ha assicurato: “gli aiuti arriveranno a metà novembre direttamente sul conto corrente. Abbiamo dimostrato responsabilità”.
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